sabato 10 maggio 2008

Alpi Apuane passione infinita

Il primo approccio con queste montagne nel lontano 1972, frequentando un corso di roccia del CAI di Parma, ed è stato amore a prima vista. Da allora sono rimaste la mia meta preferita per tutti questi anni. Ne ho risalito quasi tutte le cime, ogni volta affascinato da un ambiente selvaggio e severo che incute timore. Le grandi pareti, del Pizzo d'uccello, del Contrario e di quasi tutte le cime più importanti danno un aspetto alpino a queste montagne, anche per questo chiamate Alpi, pur essendo collegate alla dorsale Appenninica. Le Alpi Apuane nascono dal mare o, meglio, da movimenti tettonici sottomarini.


Finalmente è stata pubblicata la Guida del caro amico Claudio, una guida che va ben oltre la semplice descrizione dei sentieri che percorrono queste splendide Montagne, un valido supporto per chi frequenta queste montagne ma ancor più per chi ci si avvicina per la prima volta

venerdì 2 maggio 2008

Ferrata Rio secco

Ritorno ai monti della val d'Adige. Ferrata Rio secco in salita, discesa in corde doppie lungo gli invasi del Rio, una forma di canyoning senz'acqua. Tutto molto divertente, tranne il finale. Infatti dopo l'ultima calata, quando tutti eravamo tranquilli e rilassati, non ci siamo accorti che si era formato un nodo nel capo della corda che dovevamo recuperare, logica conseguenza di questo, corda bloccata e abbandonata in loco. un sfogo un pò rabbioso da parte mia, però durato solo un attimo. Meglio la corda che...........

Pronti via! ed è subito dura
 dopo questo piccolo traverso
ancora su! lungo un bel diedro
alla fine del quale si apre agli occhi uno splendido panorama,
solo in parte adombrato da un intruso
un attimo di riposo all'interno della forra che poi discenderemo in doppia
c'era anche una piccola salamandra
si riparte affrontando un lungo traverso su roccia umida e scivolosa
dopo aver aggirato questo spigolo ancora una paretina molto faticosa, poi giù
pronti per il primo lancio delle corde

un salto di più di 50 metri, interrotto con sosta in questa piccola nicchia
 sorrisi, che esprimono stati d'animo contrastanti

una foto di gruppo prima di affrontare gli ultimi tre salti
 la tecnica di Walter non è delle migliori
 rilassati e tranquilli, in attesa di affrontare l'ultima doppia.
sarà anche l'ultima per la corda verde che si vede a lato