mercoledì 25 novembre 2009

Percorso ad anello, Frotten, Rifugio Sette Selle, Passo Garofani, Monte Conca, Passo Cagnon di Sopra, Frotten

La Valle del Fersina, definita nell’uso comune anche “Valle dei Mòcheni “ deve il proprio nome al particolare idioma dei suoi abitanti di origine tedesca: il “mòchen”.
E’ una valle di origine glaciale, la cui morfologia odierna è il frutto di successive escavazioni fluviali. Gli insediamenti sono disposti “a maso“ e le baite sono caratteristiche per i loro tetti a “scandole“, tegole di legno di castagno o di larice.






il Rifugio Sette Selle in val di Làner
dal Rifugio, sullo sfondo il Brenta
Luca sul Passo dei Garofani
un brindisi con il solito Gutturnio su una Cima senza nome sopra il Passo
qualcuno ha bevuto un bicchiere di troppo!!
sullo sfondo Cima Sette Selle e Sasso Rotto
Passo Palù
Monte Conca
la Valle immersa nelle nebbie
verso Passo Cagnon di sopra

al tramonto il bosco s'incendia



venerdì 20 novembre 2009

Monte Gabberi un balcone sulla Versilia

In compagnia del new entered "Andrea" abbiamo effettuato un bel percorso ad anello, che ci ha condotti in vetta al Monte Gabberi e al Monte Lieto, splendidi balconi sul Lago di Massaciuccoli e sulle Apuane Settentrionali. Abbiamo infine chiuso l'anello passando per il paese di S. Anna di Stazzema teatro dell'eccidio compiuto dai Tedeschi il 12 Agosto del 1944.

Dislivello in ascesa m.1012
Quota max raggiunta m.1108
Lunghezza del percorso Km.16,700


un amico incontrato su sentiero
Case Lecciper poco non lo pestava
Corbezzoli lungo il sentiero per il Gabberi
momenti di relax nei pressi della vetta

che fatica!! per una preghiera Tibetanaautoscatto in vetta al Gabberi, sullo sfondo il Corchia e le Paniequalcuno, ricordando un amico, a chiamato questo saltino di roccia gradino di Hillaryil cippo di Monte Lieto con tutti gli incontri fatti lungo il sentierouna fonte nei pressi di S. Anna il Sacrario dedicato ai martiri dell'eccidio

giovedì 12 novembre 2009

La Marzola

Salita alla Cima Nord della Marzola a m 1738, dove dalla grande croce in ferro. la vista è grandiosa in tutte le direzioni: Brenta, Lagorai, Carè Alto, Stivo, Baldo, Bondone, Vigolana, Paganella, Pasubio ecc. Bellissima la vista sulla Valsugana e sui laghi di Caldonazzo e Levico.

Dislivello in ascesa m.837
Quota max raggiunta m.1771
Lunghezza del percorso Km.12

 uno splendido Sorbo degli uccellatori
 si osservano
 verso la Cima
 la Cima Nord
 una preghiera Tibetana
 il Brenta dalla cima
 il Lago di Caldonazzo e l'Ortigara sullo sfondo
 si scende
 il Bivacco Bailoni sotto la Cima Sud
 Nico nei pressi della Calcara
 al Rifugio Maranza si chiude l'anello