sabato 25 agosto 2018

Rifugio Carè Alto, Sella di Niscli da Pian della Sega

25 - 26 agosto. Partiti da Pian della Sega già in parte demotivati per la mancata venuta di un responsabile della SAT, che avrebbe dovuto accompagnarci e aprirci la caverna-museo sotto la vetta del Corno di Cavento, siamo saliti al rifugio sotto un forte temporale. La nevicata, in quota, della notte ha rallentato poi la nostra marcia già prima della Sella di Niscli giunti sul ghiacciaio fatte alcune manovre di progressione siamo tornati al rifugio.

1° giorno (Pian della Sega - Rifugio Carè Alto)

Dislivello in ascesa m.1160
Quota max raggiunta m.2459
Lunghezza del percorso Km.4,600
Tempo impiegato h.3.08 di cui h.0.53 in sosta

Pian della Sega
 il Rifugio da Pian della Sega
 dopo aver depositato il bagaglio sulla funicolare

2° giorno (Rifugio Carè Alto - Sella di Niscli - Pian della Sega)

Dislivello in ascesa m.576
Dislivello in discesa m.1736
Lunghezza del percorso Km.10,300
Tempo impiegato h.7.40 di cui h.3.00 in sosta

preparativi per la partenza
 la scalinata che scende dal rifugio

 ponte Tibetano
 chi passa sopra e chi sotto

 il Carè Alto
 neve ghiacciata sui sassi, si procede a rilento
 Sella di Niscli
 Laghi di Niscli
segni e tracce sepolti dalla neve
dubbi sulla direzione da prendere
la marcia è molto rallentata
c'è ci prosegue e chi si ferma
resti di baraccamenti
il ghiacciaio e il Carè Alto
prove di progressione in cordata....
nessuna traccia che aiuti ad individuare il percorso
si è fatto anche tardi, meglio tornare
 di nuovo al Lago
 sale la nebbia
 uno sguardo a ritroso
 di nuovo il Ponte
 il Rifugio in lontananza
 il Brenta
 la scalinata che ci riporta al Rifugio
 nei pressi del Rifugio
 sempre il Brenta in lontananza
 dal terrazzo del Rifugio
 il Gruppo
 scendiamo a valle