martedì 16 dicembre 2008

Terra del fuoco, Patagonia e Deserti di sale

Scusate il lungo silenzio, ma sono da poco tornato da un viaggio in Argentina, dove la natura la fa da padrona

Io riflesso nello specchietto dell'auto, come in un sogno, immerso in una natura incontaminata

Penisola di Valdez, Punta Tombo, la pinguinera più grande del mondo

Puerto Pyramides, al cospetto dei giganti del mare

Terra del fuoco

in navigazione sul Canale del Beagle

il faro che delimita le acque territoriali Argentine
Un rifugio lungo il sentiero che conduce al ghiacciaio Martial.

Flamencos lungo la strada di confine tra il Cile e l'Argentina

"Cile" Estancia nei pressi della frontiera

la marchiatura dei vitelli


fra i tanti animali che vivono allo stato brado anche gli struzzi (Nandù)

Puerto Natales Cile

Guanaco nel parco
Parco delle torri del Paine
"Estancia" fattoria allevamento in Cile

Città base di partenza per il Torre e il Fitz Roy

sua Maesta il Fitz Roy

il Perito moreno

foto sequenza di un crollo
iceberg

viadotto del treno de las nubes, che collegava l'Argentina con il Cile

sopra di noi il Condor

San Antonio de los Cobres m3850 sm. ultimo centro abitato lungo la strada per Tolar Grandes

abitanti di San Antonio

cimitero di San Antonio

l'ultimo passo prima della zona desertica di Tolar Grandes

il deserto

Salar de Arizaro, sullo sfondo il cono de Arita

l'occhio del mar, polle di acqua dolce nel mezzo del salar

la strada attraversa le desertiche" Ande "ad una altezza di 4000 metri
alcuni Lama al pascolo

Salina grande

lungo la strada per Punmamarca

Punmamarca, le montagne dai sette colori

sculture naturali

Punmamarca, il mercato

Iguazu

la garganta del diablo

gli abitanti della selva

Buenos Aires, il Tango

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