mercoledì 15 luglio 2009

da Val Bondione al lago Barbellino naturale passando dal rifugio Curò

Partiti da Parma per la valsassina, con obbiettivo la Cresta Ongania allo Zucco Pesciola, visto il repentino peggioramento del tempo, temporali, tuoni e fulmini, ci siamo portati in Val Seriana e precisamente a Val Bondione, dove tra un acquazzone e l'altro abbiamo percorso il sentiero che conduce prima al rifugio Curò e poi al lago Barbellino naturale, dove dopo aver mangiato una abbondante pastasciutta abbiamo fatto ritorno all'auto, contenti per essere riusciti, nonostante il tempo "metereologico" non fosse dei migliori, a fare una bella escursione tonificante, percorrendo circa 1200 metri di dislivello in salita.

lungo il sentiero per il rifugio Curò
 i resti di una slavina
 ai margini del sentiero n° 305
una straordinaria fioritura di orchidee
 vecchie Croci
 giglio Martagone
rododendro ferruginoso
 il rifugio Curò e il suo lago
 verso il rifugio Barbellino
 il rifugio e il lago naturale
 fiori lungo il sentiero
 soldanella
 ?
 fontana nei pressi del Curò
 dalla terrazza del rifugio

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