sabato 25 luglio 2009

Cima Bicchiere, Rifugio Biasi, cresta sud-est di Cima Libera

"Esso merita sicuramente l'appellativo di rifugio dei primati, non solo perché è il più alto (3195 m.) dell'Alto Adige, ma perché rappresenta uno dei più arditi esempi di architettura di alta montagna. Edificato in cima allo sperone roccioso del Bicchiere, promontorio del Cima Libera, esso domina l'imponente e maestoso gruppo dello Stubai che si estende prevalentemente in territorio austriaco.
Io e Nico abbiamo raggiunto questa Cima in due giorni, compreso il viaggio di andata e ritorno da Parma, con sosta e pernottamento al rifugio Vedretta Pendente.

la partenza da Masseria
1° giorno
 fonte
 il sentiero passa sotto un ponte di neve,
 all'ombra del quale pascolano le mucche
uno sguardo a ritroso
davanti ancora lontano il rifugio Vedretta Piana
 ormai prossimi al Vedretta Piana
 rifugio Vedretta Piana
un incontro lungo il sentiero per il rifugio Vedretta Pendente
 finalmente il rifugio Vedretta Pendente, tappa del primo giorno
 il meritato riposo dopo le fatiche del primo giorno
 uno sguardo sul ghiacciaio di Malavalle
il più grande dell'Alto Adige
2°giorno
 alba sul ghiacciaio
 si parte
Lago Bicchiere
 soldanella
 Cima Bicchiere con il rifugio Biasi
 verso cima Bicchiere
 da questo bivio inizia la salita alla cima Bicchiere
 da Cima Bicchiere
 rifugio Biasi
 a ritroso lungo il sentiero già percorso in salita
l'impetuoso torrente nelle vicinanze della Malga
 già incontrata il primo giorno
la malga punto di ristoro prima di iniziare la discesa per arrivare a Masseria
paesaggio bucolico

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